Maggio 28, 2023

Prodotti high ticket: cosa sono e come trovarli per l’affiliate marketing

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Negli ultimi tempi si fa un gran parlare di prodotti high ticket per l’affiliate marketing, tuttavia esiste ancora molta confusione in merito. L’affiliate marketing è la vendita di prodotti e servizi di altri, sui quali è possibile prendere una commissione variabile. Dopo l’esplosione di questa attività, soprattutto sul mercato online, pubblicizzata come un facile metodo per diventare ricchi, in realtà l’affiliate marketing ha fatto guadagnare soltanto chi produceva i prodotti e servizi che venivano sponsorizzati e venduti.

Il problema sono proprio le commissioni, spesso bassissime, perciò sono in molti oggi a voler ripiegare sui prodotti high ticket, ovvero con un alto prezzo. In realtà l’equazione “alto prezzo – alto margine” non è così diretta, come hanno più volte spiegato professionisti di alto livello nel settore dell’online marketing. Il web infatti, viene ancora visto come un modo per diventare ricchi con poco sforzo, inganno che fa erroneamente pensare che basti trovare prodotti e servizi più cari per guadagnare di più Cerchiamo di fare chiarezza.

Prodotti high ticket: cosa sono

Un prodotto high ticket è un bene che solitamente viene venduto ad un prezzo molto alto, superiore ai 1000 euro. Ovviamente non basta questa caratteristica per definire un prodotto high ticket, poiché vendendo un bene a 1000 euro, ma che prevede 800 euro di spese per la produzione, il marketing, la pubblicità e la spedizione, il guadagno sarà comunque piuttosto limitato. Bisogna quindi considerare un prodotto high ticket come un bene venduto a un prezzo elevato, ma che offre anche un alto margine di profitto.

Ad esempio potrebbe trattarsi di un prodotto i cui costi si mantengono sui 3-400 euro, che viene venduto a 1000 euro generando così 600 euro di profitto netto, comprese le tasse. In questo caso si può parlare di prodotto high ticket, quindi di un bene che offre un ritorno economico elevato. Tuttavia sorge subito un problema. Come è possibile guadagnare 500, 1.000 o 2.000 euro vedendo prodotti e servizi in affiliazione? La risposta è che solitamente non è possibile, infatti la media dei prodotti presenti nei circuiti di affiliate marketing è al di sotto dei 100 euro.

Se ad esempio in un sito web, oppure tramite una pagina Facebook, si sponsorizza un prodotto o servizio da 70 euro, già al di sopra della maggior parte dei beni venduti online, la commissione potrebbe arrivare fino a un massimo di 35-40 euro, che tolte le spese di pubblicità e marketing diventerebbero molti di meno. Insomma, trovare prodotti high ticket da proporre come affiliati è molto difficile, ma allo stesso tempo non impossibile.

Bisogna semplicemente sforzarsi, darsi da fare e uscire dal giro delle piattaforme di affiliate marketing, che è vero che offrono tutti servizi pronti e facili da implementare, ma non garantiscono un ritorno sull’investimento adeguato. Vediamo come si possono scovare questi fantomatici articoli ad alto prezzo.

Come trovare prodotti high ticket da vendere online

Innanzitutto bisogna dire che un prodotto high ticket richiede molto più lavoro, rispetto a un bene o servizio tradizionale, del quale basta prendere il link in piattaforme specializzate e inserirlo nel proprio sito web, video di Youtube o pagina Facebook. I prodotti ad alto margine e prezzo elevato è necessario trovarseli da soli, andando direttamente dalle aziende oppure realizzandoli in proprio.

Pensiamo ad esempio a un portale di viaggi, che vende in affiliazioni prenotazioni di hotel, di voli aerei e pacchetti vacanze. Il margine su questi servizi sarà minimo, nell’ordine dei centesimi per i voli aerei, ma anche per gli hotel e i pacchetti di viaggio di qualche decina di euro per ogni prenotazione. Al contrario, è possibile prendere la situazione in mano, contattare direttamente gli hotel e concordare prezzi vantaggiosi, in base al traffico generato e alla qualità della piattaforma, oppure diventare un tour operator e iniziare a vendere ai propri utenti dei pacchetti di viaggio.

Allo stesso modo funziona per qualsiasi altro settore, nonostante esistano alcune nicchie maggiormente accessibili di altre e profittevoli. Al momento uno dei mercati migliori è la vendita di videocorsi online, che in base al posizionamento possono arrivare a costare anche diverse migliaia di euro. In questo caso il costo della produzione del videocorso è comunque molto basso, perciò anche calcolando le spese di marketing, posizionamento, pubblicità e acquisizione clienti, il margine sarà comunque elevato.

Allo stesso modo è possibile saltare alcuni passaggi, rifornendosi non dai rivenditori ma direttamente dai produttori. Trovare aziende disposte a vendere i loro prodotti online, ma che ancora sono presenti soltanto offline, fornisce un vantaggio commerciale enorme sulla concorrenza. Se un bene o un servizio non è disponibile in affiliazione, riuscire ad averlo in esclusiva permette di distinguersi dalla massa, essere unici e vendere qualcosa che nessun altro in quel momento ha.

Differenziazione, posizionamento e prodotti high ticket. Questa ricetta può consentire dei guadagni alti, ma richiede molta fatica, per questo motivo sono in pochi a lavorare nel mercato high ticket. La stessa produzione di videocorsi, alcuni marketer riescono a vendere fino a 3-5.000 euro, necessita di studio, formazione, preparazione e una forte determinazione per raggiungere gli obiettivi sperati.

Come vendere un prodotto high ticket

Che si tratti di un bene o servizio proprio oppure in affiliazione, le strategie di vendita di un prodotto high ticket non cambiano, ciò che muda è il margine che si porterà a casa. Le regole del marketing infatti sono le medesime, poiché l’obiettivo è vendere. Questi prodotti hanno bisogno innanzitutto di un lavoro di posizionamento, poiché la vendita di beni a basso prezzo si rivolge a persone differenti, rispetto a quella di prodotti con un prezzo elevato.

Facciamo un esempio. Se un concessionario volesse vendere una Fiat Punto, probabilmente aprirebbe il suo punto vendita in una zona industriale oppure di periferia, lavorando su un marketing incentrato su prezzi vantaggiosi, manutenzione minima, offerte, sconti, allestimenti economici e via dicendo. Al contrario, se volesse vendere una Ferrari dovrebbe rivolgersi a una clientela di persone ricche, quindi dovrà allestire una concessionaria lussuosa, prevedere servizi adeguati per persone abituate ad essere ben trattate e non praticare mai e poi degli sconti

Quello che invece dovrà fare è valorizzare l’esclusività delle vetture in vendita, la condizione sociale che rappresentano e come farà sentire la guida di una Ferrari in strada. Lo stesso avviene online, dove per vendere prodotti high ticket bisogna pianificare un posizionamento, che sia in linea con il tipo di bene o servizio che si vuole proporre ai propri utenti/clienti.

È necessario risultare degli esperti in materia, persone esclusive che trattano soltanto prodotti di alto livello, che non praticano sconti, promozioni e offerte, perché i ricchi sappiano che quell’acquisto aumenterà il loro status. Nessuno entra da Gucci o Valentino e tira sul prezzo, se vuole comprare un abito meno caro va semplicemente da un’altra parte, tutto merito del posizionamento.

Conclusione

Dopo l’euforia dei primi anni, anche il mondo online sta diventando più maturo, perciò è importante iniziare a lavorare sui prodotti e servizi high ticket. Vendere low ticket non fa guadagnare, né tantomeno diventare ricchi, a meno che non si possa contare su di una rete mondiale, con milioni di articoli venduti ogni anno. Chi lavora online deve maturare una nuova coscienza, darsi da fare e creare da solo il proprio business, perché nessuno vi fornirà i mezzi per diventare ricchi facilmente.

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