Soluzioni antistatiche per aziende: i più efficaci su cui scommettere per migliorare sicurezza ed efficienza produttiva

Le cariche elettrostatiche sono un problema comune in molte aziende produttive che possono causare danni alle apparecchiature elettroniche, aumentare il rischio di incendi e causare sprechi di materiali.
Per risolvere questo problema esistono numerose soluzioni antistatiche disponibili sul mercato, ognuna delle quali può offrire vantaggi specifici a seconda del tipo di attività svolta.
In questo articolo, per l’appunto, scopriremo alcune delle soluzioni antistatiche più efficaci per le aziende, analizzandone i vantaggi e i costi, al fine di aiutare le imprese a scegliere la soluzione giusta per migliorare la sicurezza e l’efficienza produttiva.
Cosa sono le cariche elettrostatiche e perché danneggiano le aziende produttive?
Le cariche elettrostatiche sono un fenomeno naturale che si verifica quando gli elettroni si accumulano su una superficie isolante o su un oggetto che non è in grado di condurre l’elettricità. Queste cariche possono causare problemi in diversi settori industriali, tra cui l’elettronica, la stampa, la plastica, la chimica e molti altri.
Le cariche elettrostatiche possono danneggiare le aziende produttive in diversi modi, attirando polveri e contaminanti, compromettendo la qualità dei prodotti e rallentando la produzione. Inoltre le cariche elettrostatiche possono causare scintille che possono danneggiare componenti elettronici o causare esplosioni in ambienti potenzialmente a rischio, tipo quelli che utilizzano gas infiammabili.
Le cariche elettrostatiche possono essere prodotte da molti fattori, tra cui il movimento dei materiali, la frizione, la separazione e la mescolanza di materiali diversi. Anche le condizioni ambientali, come la temperatura e l’umidità, possono influenzare la formazione delle cariche elettrostatiche.
Per evitare i danni causati dalle cariche elettrostatiche, quindi, le aziende devono adottare soluzioni antistatiche come l’utilizzo di materiali conduttivi o l’installazione di dispositivi di ionizzazione dell’aria. Queste soluzioni possono aiutare a ridurre le cariche elettrostatiche e migliorare la sicurezza e l’efficienza produttiva delle aziende.
Quali sono le principali soluzioni che si possono adottare per prevenire questo problema?
Le aziende possono installare sistemi di messa a terra per ridurre l’accumulo di cariche elettrostatiche, cioè sistemi costituiti da cavi elettrici che collegano le attrezzature al suolo, scaricando le cariche accumulate e impedendo la loro dispersione nell’ambiente circostante.
In aggiunta è possibile utilizzare materiali conduttivi, come il rame o l’alluminio, per creare una sorta di “gabbia di Faraday” attorno alle attrezzature, che può assorbire le cariche elettrostatiche e impedirne la dispersione.
Si possono altresì adottare procedure di lavoro specifiche per ridurre l’accumulo di cariche elettrostatiche, magari utilizzando tappeti elettrici antistatici nelle aree di lavoro: essi sono in grado di ridurre la quantità di cariche elettrostatiche generate dal contatto tra le attrezzature e il pavimento. Tra le attrezzature preventive rientrano anche gli ugelli ionizzanti ed i rulli antistatici che riducono l’accumulo di cariche elettrostatiche durante il processo di produzione.
I dipendenti, infine, dovrebbero sempre utilizzare indumenti antistatici e imparare ad evitare il contatto con materiali che generano cariche elettrostatiche. Inoltre, è possibile stabilire protocolli per la pulizia e la manutenzione delle attrezzature, in modo da rimuovere eventuali accumuli di cariche elettrostatiche.
Come rendere sicuro l’ambiente di lavoro?
L’installazione di sistemi di messa a terra, l’utilizzo di materiali conduttivi, la adozione di procedure di lavoro specifiche e la formazione del personale sono solo alcune delle soluzioni che possono aiutare a ridurre il rischio di scariche elettriche e prevenire danni a persone e cose.
Il miglior modo per rendere un ambiente di lavoro sicuro è quello di fare riferimento ad aziende specializzate in soluzioni antistatiche, richiedendo un sopralluogo finalizzato a valutare l’entità del problema e le soluzioni più idonee. La scelta dei dispositivi antistatici, infatti, deve necessariamente tener conto del tipo di ambiente di lavoro, dei materiali trattati e delle tipologie di macchinari, senza contare le norme vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.