Gravidanza: tutti i sintomi della prima settimana
Sin dalla prima settimana, il bambino che porti in grembo comincia a dare cenno della sua presenza. La gravidanza presenta i suoi sintomi subito, solo che il più delle volte non siamo in grado di interpretarne il senso.
Riuscire ad intuire di essere in attesa non è così facile, poiché non sempre la sintomatologia è chiara e trasparente. Tuttavia, ci sono diverse cose a cui è possibile prestare attenzione prima di rivolgersi a un medico o correre in farmacia per acquistare un test.
Nell’articolo di oggi proviamo a capire quali sono i campanelli di allarme di una gravidanza.
Gravidanza: i sintomi della prima settimana
Inizialmente i sintomi di una gravidanza possono essere facilmente confusi con quelli del ciclo mestruale.
Molte donne infatti lamentano fastidio al basso ventre o un forte dolore alla schiena. Quello che erroneamente potrebbe ricondurre alle mestruazioni sono anche delle piccole perdite ematiche, che spesso si presentano nella prima fase del periodo d’attesa. Le stesse sono in realtà perdite da impianto, dovute cioè all’attaccamento dell’embrione alle pareti dell’utero.
I campanelli inascoltati
La nausea è uno dei disturbi che immediatamente vengono ricondotti alla gravidanza, ma molti altri in realtà sono i campanelli d’allarme lanciati dal corpo di una donna in attesa. Il più delle volte, però, questi restano inascoltati o vengono criptati in modo sbagliato.
Molti dei sintomi più significativi vengono lanciati dall’apparato digerente: i disturbi gastrointestinali sono all’ordine del giorno per una mamma, poiché nel periodo di gestazione gli ormoni possono incidere e gravare sulla salute, generando gonfiore e disfunzioni intestinali. Per chi non ne soffre abitualmente, ad esempio, stitichezza e meteorismo possono voler dire qualcosa.
Altra cosa da tenere sotto controllo è la salivazione: l’eccessiva produzione di saliva, assieme ad una inspiegabile difficoltà a deglutire, è uno dei sintomi che si presenta con maggiore frequenza durante la gravidanza.
Occhio all’emotività
Proprio come accade durante il periodo premestruale, il periodo di gestazione porta con sé anche una grandissima emotività. Non tutte le donne si riscoprono turbate in gravidanza, per cui bisogna stare attenti a non interpretare qualsiasi malumore come un inequivocabile segnale. Tuttavia, molte neo mamme affermano di aver dovuto fare i conti con i repentini cambi di umore e con un’accesa irritabilità.
C’è chi durante l’attesa si sente euforica, chi terribilmente ansiosa. Se anche il tuo umore oscilla spesso, ti suggeriamo di fare caso anche agli altri sintomi e di contattare sempre un medico prima di saltare a conclusioni affrettate.