Lavori più richiesti in Scozia: quali sono? Cosa fare per stabilirsi in questo paese?
La Scozia fa parte del Regno Unito, patria del golf, di paesaggi suggestivi e di molti personaggi famosi, come lo scrittore Arthur Conan Doyle e l’attore Sean Connery. La comunità italo-scozzese, attualmente, comprende tra le 70000 e le 100000 persone. Ma quali sono i lavori più richiesti? Cosa bisogna fare per trasferirsi in Scozia?
Il lavoro
In Scozia sembra che le condizioni di lavoro siano buone, e tra i mestieri più richiesti ci sono quelli qualificati nel settore finanziario, nell’industria del petrolio del gas, nel settore di internet, nell’assistenza sanitaria e nei servizi. Chi vuole fermarsi temporaneamente, può scegliere il settore del servizio clienti e dell’ospitalità in quanto è più flessibile. Attualmente, la Scozia sembra interessata in particolare a talenti provenienti da tutto il mondo e sono sorte diverse start-up tecnologiche. Chi vuole aprire in questo paese la propria attività può rivolgersi a diverse organizzazioni, come lo Scottish Development International (SDI) per i giovani imprenditori, oppure il Dipartimento per il commercio internazionale (DIT).
Nelle grandi città, come la capitale Edimburgo e Glasgow, chi viene dall’estero può trovare impieghi in negozi, pub, alberghi ed uffici. Ovviamente, è necessario conoscere bene l’inglese.
Una volta trovato un lavoro, è necessario farsi assegnare il National Insurance Number, ovvero l’equivalente del codice fiscale, con il quale si possono pagare i contributi allo stato. E’ necessario portare anche una carta d’identità o il passaporto. Se si lavora part-time e si guadagnano meno 6475 sterline non si pagano le tasse lavorative. Fino al 2020 non era necessario un visto, ma comunque la Scozia ha dichiarato di volersi mantenere aperta nei confronti del resto d’Europa.
Vivere in Scozia
Il costo della vita in questo paese è inferiore rispetto a quello di altre città inglesi, anche se le grandi città possono essere più care, ma si guadagna bene. E’ in queste città che vivono molti stranieri, ed è possibile trovare in affitti appartamenti arredati e condivisi. Ad esempio, nelle zone universitarie, un appartamento condiviso può costare fino a 500 sterline al mese.
L’assistenza sanitaria è gratuita, in quanto viene finanziata dalle trattenute dello stipendio, così come la scuola, dalla materna all’Università. Il trasporto è buono, in quanto autobus e tram passano di frequente e ad orari regolari.