Olio di Colza: tutto quello che c’è da sapere
La produzione dell’industria alimentare conta sempre di più sull’impiego di oli vegetali. In particolare, sulle confezioni di biscotti e merendine, capita di imbattersi nell’olio di Colza, che è uno dei condimenti più utilizzati per la creazione di dolci.
L’olio di Colza, per chi non lo sapesse, è un olio che viene prodotto attraverso la lavorazione dei semi di Colza. Per molto tempo questo tipo di condimento è stato al centro di interessanti dibattiti, portati all’attenzione ora da esperti nutrizionisti, ora dai sostenitori dell’alimentazione healthy.
La domanda che più ci si pone, a proposito, è: ma l’olio di Colza fa bene o male?
Partiamo col dire che l’olio di Colza – come ogni cosa – presenta dei pro e dei contro. In questi casi è sempre bene adottare la filosofia della giusta misura: il consumo moderato è l’unica via per tratte dagli alimenti i nutrienti “amici” e ridurre al minimo quelli “nemici”.
Di proprietà benefiche, del resto, l’olio di Colza ne ha eccome!
Ad esempio, tra le caratteristiche più note troviamo l’abbondanza di Omega 3 e Omega 6, che permettono di regolare il colesterolo.
Ma quali altre cose bisogna sapere in proposito e quali sono le controindicazioni?
La pianta di Colza: cosa sapere
Il colza è una pianta con fiori di colore giallo vivace, che appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. Si tratta di una pianta che predilige le temperature rigide e per tale motivo è coltivata nel Nord Europa, in particolare in Germania. L’olio, che viene estratto dai semi viene spesso utilizzato nell’industria alimentale.
Olio di Colza: come viene utilizzato?
L’olio di Colza è stato utilizzato in passato per l’illuminazione stradale, poi nel 1800 come carburante . Fu considerato poi, negli anni ’60, come carburante ecologico e nel 21° secolo è stato utilizzato nel settore alimentare perché ritenuto commestibile. Al giorno d’oggi, questa tipologia di olio, viene utilizzata anche per la produzione di biocarburanti ma anche per il cibo degli animali. I principali produttori sono in India e in Canada.
In Italia quest’olio è poco utilizzato, anche se però è stato inserito nella classificazione degli oli vegetali. Essendo un olio economico viene spesso utilizzato nell’industria alimentare . Quest’olio , infatti, viene impiegato nel settore dolciario e quindi durante la preparazione dei biscotti, delle torte, delle brioche, dei dolci , delle salse e delle creme. Viene anche utilizzato per conservare il pesce, la carne e le verdure.
I pareri sull’olio di Colza sono contrastanti. Vediamo insieme quali sono i contro dell’olio di Colza.
Coloro che sono contrari ritengono che l’olio di colza, come quello di palma , sia nocivo per la salute umana perché è ricco di acidi grassi saturi. Inoltre è considerato anche dannoso poiché non è un olio raffinato ed è di bassa qualità. Quest’olio può anche provocare negli essere umani effetti negativi sulla circolazione cardiovascolare. Nonostante ciò viene spesso trovato in numerosi alimenti.
C’è anche chi ritiene che quest’olio mette a rischio non solo la nostra salute ma anche quella delle api.